Intolleranza al nichel: alimenti consigliati e da evitare
Il nichel è un metallo comune, presente sia in oggetti di utilizzo quotidiano sia nel nostro organismo. Ogni giorno ne ingeriamo quantità ingenti attraverso numerosi alimenti, quali cereali integrali, frutta secca e legumi, facendo così sorgere sempre più spesso fastidi e ipersensibilità. L’intolleranza al nichel purtroppo non può essere curata ma un’alimentazione adeguata può apportare grandi benefici.
Allergia al nichel: quali sono i sintomi?
I sintomi dell’allergia al nichel si possono manifestare a breve o a lungo termine. Nel primo caso, il sistema immunitario reagisce al nichel sviluppando in maniera diffusa su tutto il corpo orticaria, eczema ed eritema; da non sottovalutare anche i disturbi gastrointestinali come gonfiore addominale, crampi e bruciori di stomaco. A lungo termine invece un’alta ingestione di nichel può andare a gravare sul fegato, che presenterà difficoltà ad espellerne gli eccessi. È perciò importante prestare particolare attenzione all’alimentazione per limitare l’insorgere di questo disturbo.
Come depurare il fegato dal nichel
Ma come depurare il fegato se sovraccaricato da un eccessivo consumo di questo metallo? Una dieta povera di nichel può aiutare, anche se è impossibile parlare di dieta completamente nichel free: non esistono infatti cibi al 100% senza nichel. È comunque possibile prediligere il consumo di alimenti a basso contenuto di questo metallo, come frutta fresca, lattuga, caffè, farina bianca e riso, limitando invece quello di cacao, cibi in scatola, frutta secca, cereali integrali e derivati, cipolla, spinaci e pomodoro. Pasta e riso sono quindi concessi, preferendo però i marchi che propongono prodotti dal basso contenuto di nichel.
Primi piatti senza nichel ma con gusto
Seguire una dieta senza nichel ma gustosa è facile, se si sceglie di preparare primi piatti sfiziosi utilizzando magari pasta e riso di prima qualità. La pasta di mais bianco, per esempio, permette di non rinunciare al piatto principale della dieta mediterranea, mentre il riso può essere utilizzato in varie preparazioni gustose come risotti, timballi e insalate. I primi piatti senza nichel sono quindi una valida scelta sia per chi soffre di questa allergia sia per chi vuole sposare uno stile di alimentazione più healthy. Le Celizie, da sempre attenta alla selezione di materie prime di alta qualità, offre un’ampia gamma di prodotti per realizzare primi piatti senza nichel, come il pregiatissimo riso carnaroli, che con la sua ottima tenuta in cottura e il buon assorbimento dei condimenti dona un’eccellente mantecatura e gusto intenso ad ogni risotto.