Dieta per allergia al nichel: caratteristiche
Sempre più persone che hanno riscontrato un’intolleranza o allergia al nichel, hanno di conseguenza dovuto adeguare la loro dieta.
Scopriamo dunque quali sono le caratteristiche di questo regime alimentare, nonché gli alimenti da evitare e quelli da consumare tranquillamente.
In cosa consiste l’allergia al nichel
L’allergia al nichel ha un’incidenza sempre maggiore. Si tratta di un’intossicazione dovuta all’ingerimento di metalli pesanti, che sono presenti sia nel sottosuolo con una concentrazione più o meno elevata, sia nel materiale impiegato per inscatolare il cibo. Tra questi materiali sicuramente il più comune è l’acciaio inox, di cui sono costituite anche molte stoviglie.
Ma il nichel come arriva alla nostra tavola? Niente di più facile. I vegetali e gli animali che mangiamo lo assumono a loro volta tramite acqua o nutrimento. Basti pensare che ogni persona assume inconsapevolmente tra i 300 e i 600 microgrammi di nichel, contro al limite consigliato di 30.
Allergia al nichel: quali alimenti sono da evitare
Hai un’allergia al nichel? Allora ecco la lista degli alimenti che dovrai evitare:
- Semi di soia;
- Farina integrale, di mais e di avena. Puoi sostituirle con la farina di riso de Le Celizie, a basso contenuto di nichel, gluten free e senza OGM, con cui puoi preparare gnocchi, pasta fresca, minestre, dolci e pane e persino la pastella per la frittura di pesce, verdure o carne;
- Cioccolato e cacao;
- Mandorle e noci;
- Spinaci, pomodori, asparagi, rabarbaro e cipolle;
- Legumi freschi e secchi;
- Margarina e lievito in polvere;
- Liquirizia e pere;
- Cibi in scatola e pesci come salmone, sgombro, aringhe e tonno;
- Crostacei, integratori e bevande contenenti nickel (è indicato sull’etichetta).
Ci sono, invece, altri alimenti che potrai mangiare ma con moderazione, come:
- Il riso raffinato e la farina bianca;
- Il cavolo, la lattuga, il cavolfiore e le carote;
- La marmellata e la frutta fresca (eccetto, ovviamente, le pere);
- Alimenti aciduli, in quanto a contatto con gli utensili potrebbero aumentare il contenuto di nichel.
Lista degli alimenti consentiti per chi ha l’allergia al nichel
Quali sono allora gli alimenti consentiti per chi ha l’allergia al nichel? Ecco la lista:
- Uova, latte e derivati (come yogurt e ricotta);
- Carni magre e pollame;
- Formaggi freschi e stagionati, ricchi di calcio e proteine;
- Verdura, tranne quelle annoverate tra le sconsigliate;
- Cereali (fatta eccezione per quelli citati) e patate;
- Olio EVO a crudo come condimento;
- Acqua oligominerali naturale (almeno 2 lt al giorno).
Inoltre, si consiglia, oltre all’alimentazione, di migliorare alcune abitudini come:
- Preferire pentole smaltate in vetroceramica, alluminio o in vetro;
- Evitare, specie se si soffre di dermatiti, di indossare indumenti o gioielli o entrare in contatto con parti metalliche come cerniere e bottoni che possano contenere una percentuale di nichel;
- Leggere attentamente le etichette dei prodotti come le tinture per capelli, gli smalti, le creme ei saponi;
- Non usare l’acqua del rubinetto per cucinare;
- Fare più attività fisica.
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