Che cosa si intende per alimenti no OGM?
Si sente spesso parlare di OGM, ma cosa si intende esattamente? L’acronimo OGM sta per “organismo geneticamente modificato”.
Quindi, quando si parla di alimenti no OGM ci si riferisce a tutti quei prodotti che non hanno subito “trattamenti”, frutto della natura. Questo fa sì che il consumatore possa avere una maggiore consapevolezza di che cosa stia portando a tavola e, di conseguenza, mangi.
Come riconoscere gli alimenti OGM in Italia
L’etichetta “alimenti no OGM” può essere apposta sul prodotto solo quando non siano contenute tracce di OGM o al massimo queste rientrino nel margine di tolleranza stabilito dalla legge (ovvero lo 0,9%). In tal caso, si leggerà sulla confezione “100% biologico”.
È proprio l’etichetta difatti la “carta rivelatrice” che ci consente di poter controllare la provenienza del prodotto, cioè la zona di produzione e le materie prime utilizzate. Attualmente gli OGM presenti sul mercato riguardano principalmente cotone, barbabietola da zucchero, mais BT, soia, colza.
Le proposte no OGM de Le Celizie: le farine per alimenti
Le farine per alimenti de Le Celizie, disponibili nella confezione da 1kg, sono gluten free e “no OGM”. La farina di mais viene utilizzata per usi casalinghi o anche nei laboratori di pasticceria per la preparazione di piccole delizie per celiaci e amanti del benessere alimentare. La farina di riso, poi, presenta il vantaggio di essere estremamente versatile in cucina: può essere usata per preparare gnocchi, pasta fresca, pane, minestre, dolci o persino per la pastella di una frittura croccante ma leggera.
Ogni prodotto Le Celizie viene sottoposto ad un rigoroso controllo in ciascuna fase di produzione, dalla raccolta allo stoccaggio, dalla macinazione al confezionamento, per tutelare la salute dei consumatori sempre e comunque.