Cos’è la dieta vegana? È un regime alimentare che ripudia il consumo di pesce, carne, molluschi, crostacei e tutti i derivati animali: dal latte alle uova, dai formaggi al miele. È importantissimo rivolgersi a un medico dietista o a un biologo nutrizionista per la composizione di terapie alimentari vegane, che non possono essere decise in maniera autonoma per evitare uno sbilanciamento della dieta.
Come iniziare una dieta vegana
Il modo migliore per cominciare una dieta vegana è un approccio graduale: è, infatti, meglio non tagliare radicalmente il consumo di carne e pesce, poiché modificare il proprio stile alimentare non è mai facile. Passare da una dieta ricca di prodotti animali a una a base completamente vegetale richiede molto impegno, e possono essere d’aiuto i prodotti creati proprio per assomigliare a quelli animali: ci sono, per esempio, i würstel di tofu e la carne macinata di soia.
Menù dieta vegana: cosa mangiare
La cucina di una persona che segue una dieta vegana la riconosci subito: è ricca di colori e profumi – della frutta, della verdura… Della natura. La cucina di chi mangia vegano, poi, deve essere ben organizzata, per stimolare la fantasia di piatti sempre buoni a base di:
- Frutta e verdura fresca;
- Patate e cereali (carboidrati);
- Legumi, semi, noci (proteine);
- Oli vegetali (omega 3);
- Qualsiasi alimento di origine vegetale.
Mentre crescono i ristoranti completamente vegani, ci sono anche sempre più negozi online specializzati nella vendita di cibi vegani: procacciare alimenti per seguire una dieta vegana equilibrata oggi è quindi molto più semplice e preparare la cena è molto più rapido. Un esempio di un pasto sano, BIO, gluten free, senza conservati e vegano? Il risotto con verdure de Le Celizie.
Dieta vegana: i consigli perché sia equilibrata
Consigliamo di scegliere sempre prodotti locali e biologici e di trattarli il meno possibile, perché mantengano tutte le proprietà nutrizionali e apportino più benefici a lungo termine. Gli scaffali oggi, infatti, sono stracolmi di cibi vegani pronti e trasformati: il mercato oggi continua a crescere e la disponibilità di cibi industriali è in costante aumento, ma è bene tenere a mente che l’etichetta “Vegano” non è sempre e necessariamente sinonimo di sano. Quando acquisti prodotti vegani pronti, rivolgiti solo a rivenditori di cui sai di poterti fidare, come Le Celizie.
Nei pasti principali non dovrebbe mai mancare un’abbondante porzione di crudités: verdure e ortaggi che non siano solo la solita insalata in foglie, ma anche il cavolo cappuccio e la rapa julienne. Occorre, poi, fantasia. Hai mai pensato di frullare i broccoli insieme a della frutta? Il sapore non viene alterato, né i valori nutrizionali garantiti dal consumo a crudo. Suggeriamo, a questo proposito, di fare un piccolo investimento e acquistare un estrattore di succhi, per preparare comodamente a casa integratori al 100% naturali di vitamine, minerali e enzimi.
Non bisogna dimenticare che eliminare le proteine di origine animale non vuole necessariamente dire mangiare sano: ecco perché il consulto con un professionista si rivela fondamentale.